933 - La 49...

Non è una taglia, no. Parliamo del 1990, ancora non esistevano le chat, il web, i telefonini, nè, tantomeno, gli sms, ma c'era un giornale locale che aveva una rubrica gratuita (la nr. 49) dove un po' di gente di età diversa aveva iniziato a scambiarsi messaggi simpatici utilizzando dei nickname.

Lunedì è nata a gennaio in quell'anno. La scelta del nick è stata ispirata al fatto che il mio compleanno cadesse di lunedì, inoltre cercavo qualcosa di originale che potesse ispirare simpatia e portasse qualcuno/a a rispondermi. Solo successivamente ho poi scoperto tutti i significati del mio nick e credo che, istintivamente, avessi scelto tra tutti quello più adatto a me.

Il primo messaggio che pubblicai era una cosa del tipo "Ciao a tutti, mi chiamo Lunedì e leggo la 49 da un po' di tempo". La settimana successiva avevo ricevuto 4 o 5 messaggi di risposta, il cui "succo" alla fine era "ma con tutti i giorni sfigati, perchè hai scelto proprio il lunedì?".
Questo mi ha permesso di sciogliere il ghiaccio e l'imbarazzo iniziale e in poche settimane avevo una rete di "corrispondenti" con cui scambiavo messaggini, stupidissimi tra l'altro, tipo battute, saluti, cosa ti piace, che fai di bello nella vita... come una chat al rallentatore, visto che il giornale usciva ogni sabato. Il tutto in maniera anonima, dato che, come in ogni "chat" che si rispetti, si utilizzavano solo nick e non si pubblicavano, da regolamento, numeri di telefono o indirizzi.

Poi i vari gruppetti hanno iniziato ad organizzare raduni, incontri, pomeriggi al parco, cene in paninoteca. Giorni e orari diversi, ma appuntamenti fissi ogni settimana, sempre ai soliti posti, per dare la possibilità a chi volesse, di presentarsi e farsi conoscere. Bastava arrivare ad un appuntamento, cercare un gruppo di gente (di solito non erano mai meno di 15) e mostrare il giornale come segno di riconoscimento. A quel punto ci si presentava e si associavano le facce ed i nomi veri ai nick.
Così ho conosciuto un sacco di gente (alla faccia di mammina che mi teneva reclusa in casa).
L'anno successivo hanno smesso di stampare quel giornale, ma molti contatti sono rimasti anche negli anni a seguire.

... continua

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Commenti: 10
  • #1

    signor_omicidi (venerdì, 14 settembre 2012 10:31)

    c'era una cosa simile anche nella mia città... e credo ci sia ancora. una volta ho trovato una rivista che riportava una sorta di bacheca dei messaggi dove la gente si scambiava auguri, si chiedeva chi fosse la tipa con il cappello rosso che prendeva il 16 barrato alle 8 di mattina etc etc.... strana cosa, io non l'ho mai frequentata una cosa così...:9 Buona giornata!

  • #2

    lune-di-lunedi (venerdì, 14 settembre 2012 11:09)

    Strana ma divertente. Una delle cose forse più sceme che ho fatto nella mia vita, ma che mi ha portato tanto in termini di persone conosciute, esperienze divertenti e, soprattutto, mi ha aiutato in un periodo nero. A volte penso che se non mi fossi fiondata in quel marasma di messaggi non ci sarebbe Lunedì, sicuramente, ma forse non ci sarebbe nemmeno Annalisa.

  • #3

    MandorlAmara (venerdì, 14 settembre 2012 14:27)

    Ma che cosa carina... Fatta così da adolescenti in modo spontaneo é divertente... Oggi le chat sono diventate delle cose ingestibili purtroppo, ma l'idea di fondo regge ed é un modo come un altro per fare incntrare persone che altrimenti difficilmete conosceresti

  • #4

    germano.capoverde (venerdì, 14 settembre 2012 14:41)

    caspiterina...quindi tu lune eri già avanti almeno due rotonde+un semaforo quando ancora si usava il commodore64, e solo per lavorare...;-))

  • #5

    lune-di-lunedi (venerdì, 14 settembre 2012 14:50)

    @mandorla: e se ti dicessi che l'età dei quarantanoviani variava dai 15 ai 45?? Certo c'era tutta un'altra mentalità, più educazione e rispetto, anche se i cretini non mancavano :-))

  • #6

    lune-di-lunedi (venerdì, 14 settembre 2012 14:51)

    @germano: come lunedì sono nata sulla carta, letteralmente :-DDD

  • #7

    specchio (venerdì, 14 settembre 2012 17:21)

    carina questa cosa del giornale:)penso che se nella mia cittadina ci fosse stato un giornale simile sicuramente l'anonimato del nick ne sarebbe stato compromesso, qui c'è sempre chi sa tutto di tutti, col nick o senza:)

  • #8

    lune-di-lunedi (venerdì, 14 settembre 2012 17:32)

    oh parliamo sì di un giornale locale, ma di una città di 300 mila abitanti.... un po' difficile conoscersi tutti :-DD

  • #9

    Gambera (venerdì, 14 settembre 2012 23:57)

    nel mio paesello c'era un localino in cui si metteva in pratica una specie di messaggeria artigianale: all'ingresso davano un cestino, un notes e una penna. Poi scrivevi i bigliettini a chi ti pareva e li indirizzavi tramite un'apposita postina/cameriera sculettante. Non è che si facevano grandi conoscenze eh. Però si rimorchiava alla grande, quello sì. Ciao Lune un abbraccio a te e a Chantal (si scrive così?)

  • #10

    lune-di-lunedi (sabato, 15 settembre 2012 00:56)

    Sì, si scrive così :-))
    Simpatica però quell'idea. Adesso la farebbero con i pc e la messaggeria istantanea :-)))